La sfilata dei cappellini
- 20 marzo 2019 Primaria di Zandobbio
Ogni anno gli alunni delle classi quarte realizzano, con l’aiuto della famiglia, un cappellino di PRIMAVERA, utilizzando materiali vari, spesso di recupero.
SFILATA DEI CAPPELLINI DI PRIMAVERA
Questa
iniziativa, che dura da tempo, è proposta dall’insegnante Camilla Testa per
richiamare un’antica tradizione britannica.
Quest’anno il tema è quello dell’Accoglienza:
“GUARDARE CON IL CUORE”.
Il giorno 19
aprile ogni bambino ha sfilato nell’atrio della scuola per mostrare a tutti la
sua opera, spiegandola brevemente.
Il 25
aprile, invece, la classe ha sfilato con l’insegnate di INGLESE per le vie del
paese, in occasione della festa di San Giorgio, Patrono di Zandobbio e
dell’Inghilterra.
Il successo è stato grandioso!!!
Alcuni
scolari vi spiegano come hanno preparato i loro cappellini.
MARTINA ASSOLARI
VITTORIA DECLINATI
Ho ricamato con il punto scritto diverse parole
in inglese come felicità, benessere, tranquillità,
amore, carità…
Tutte queste
parole le ho racchiuse in un cuore ricamato con il punto croce e sotto ho messo
una chiave rossa per indicare che, quando
vengono utilizzate, possono aprire
il cuore delle persone.
Siccome è
una festa di primavera ho poi voluto
utilizzare colori sgargianti come ilrosso del tulle e fiori di pysla attorno al
cappello.
MATILDE FINAZZI
Il mio
cappello è come uno scrigno dove si custodiscono le cose più preziose.
All’interno
di questo scrigno, tuttavia, non ci sono né tesori né ricchezze materiali, ma
c’è uno dei valori per me più importanti: l’amicizia.
Io condivido
questo tesoro ogni giorno con i miei compagni, indipendentemente dalla loro età
e dalla loro nazionalità.
Ogni cuore
rappresenta una persona a me cara ed ogni cuore ha degli occhi: sono gli occhi
dell’anima con i quali si può guardare a fondo nel cuore degli altri.
ALESSIA MARTINELLI
Per
spiegare il mio cappello ho pensato a
una frase facile che si capisca
facilmente:
“L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI
OCCHI”
Guardando un semino noi pensiamo che sia un semplice seme, ma se gli diamo l’acqua cresce, diventa un fiore e noi ci stupiamo. Per
questo ho messo sul cappellino una rosa, nascosta sotto ciuffi di erba.
Abbiamo imparato una lezione:
non fermiamoci mai alla apparenze,
dobbiamo credere fino in fondo a quello che facciamo e vedremo che non
ci deluderà mai, crescendo diventerà una
bella cosa.
MICHELE PLEBANI
Il mio
cappello rappresenta il pianeta che ospitava il Piccolo Principe, con la sua
amica volpe e la sua rosa.
Ho scelto
come tema la frase “NON SI VEDE CHE COL CUORE, L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI” perché il piccolo
principe si era innamorato della sua rosa, si era preso cura di lei, perché per
lui era unica e speciale nonostante fosse uguale a tutte le altre rose presenti sulla Terra.
EDOARDO SIGNORELLI
Per collegarmi al tema del progetto sono partito dalla frase
”NON FERMARTI ALLE APPARENZE”, ed ho decorato il cappello con questa scritta e
con degli occhi che guardano il mondo con le parole AMORE,
RISPETTO, UGUAGLIANZA…
Ho colorato di blu la
tesa del cappello per ricordare il mare ed ho incollato i continenti del mondo
per trasmettere il messaggio che le differenze tra popoli devono essere
accettate come meraviglie che uniscono e
non dividono.
Questo vuol dire proprio guardare gli altri con gli occhi del
cuore.
ALICE TESTA
Ho pensato di realizzare il mio cappello utilizzando dei
cuori con scritto le seguenti frasi che esprimono emozioni che si provano
appunto con il cuore, attraverso situazioni di vita insieme agli altri.
Amore: l’amore è l’anello di una catena
che inizia da uno sguardo e sfocia nell’eterno.
Amicizia: non camminare dietro a me, potrei
non condurti.
Non camminare davanti a me, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.
Famiglia: ”Ohana” significa famiglia e perciò
vuol dire che nessuno viene
abbandonato o dimenticato.
Perdono: il perdono libera l’anima, rimuove
la paura. È per questo che il perdono è un’arma potente.
Sincerità: ci sono due errori che si possono
fare lungo la strada per la verità: non andare fino in fondo e non partire.
Condivisione: condividere ti rende più grande di
quello che sei. Più dai agli altri, più vita sei in grado di ricevere.
KETTI ZAMBELLI
Il mio cappello rappresenta
gli occhi e il cuore.
Davanti c’è un occhio dove la pupilla non è tonda ma a forma
di cuore e questo ci fa capire che non
bisogna fermarsi a ciò che vediamo coi soli occhi ma bensì arrivare a guardare con
il cuore.
Dietro c’è un grande
cuore a cui ho messo gli occhi proprio per accentuare ancora di più che tutti i
nostri cuori hanno gli occhi e tutti noi
dovremmo imparare a guardare con amore .
Il mondo con più amore sarebbe migliore!